Giornata Mondiale di Preghiera delle donne

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Venerdì 6 marzo 2015, ore 18.30Chiesa di San Domenico, Via del Pontiere 30

La GMP è un’iniziativa ecumenica internazionale di donne cristiane, che si celebra annualmente il primo venerdì di marzo in oltre 170 paesi allo scopo di "informarsi per pregare e pregare per agire".
La GMP nacque verso la fine del XIX secolo, ad opera di donne protestanti di diverse chiese, negli Stati Uniti, paese dove c’era ancora la miseria degli ex schiavi e degli immigrati dall’Asia e dall’Europa a cui mancavano case, scuole e lavoro. Le organizzatrici pensarono che una giornata annuale di preghiera avrebbe contribuito a trasformare questa pesante realtà e avrebbe aiutato loro stesse a intervenire nel modo giusto. Questa giornata si diffuse presto nei paesi confinanti, poi negli altri continenti, e alle donne protestanti si unirono nel corso degli anni anche le cattoliche e le ortodosse. Ormai questa preghiera coinvolge tutti: anche gli uomini infatti partecipano alle celebrazioni; tuttavia la Giornata viene ancora
tradizionalmente preparata dalle donne. Ogni anno sono donne di un diverso paese del mondo a preparare la liturgia della celebrazione e a fornire delle informazioni sul proprio paese in modo da far precedere la preghiera vera e propria da un momento in cui vengono presentate tradizioni, problemi ma anche risorse della propria terra. Chi partecipa alla
preghiera, conosce così attese e speranze di cristiane (e cristiani) di un altro paese, lingua e cultura, e solidarizza con loro. Per questo viene sempre raccolta una colletta, volta a finanziare progetti concreti. Quest’anno il compito di preparare la traccia è toccato alle donne delle Bahamas, che celebrano questa giornata dal 1950. La preghiera ha per tema la lavanda dei piedi (Gv 13) con la domanda del Signore: “Capite quello che ho fatto per voi?”. A questa frase si ispira il dipinto-simbolo della giornata , intitolato “Blessed”; l’immagine celebra le Bahamas raffigurando il fenicottero, animale simbolo del paese, e celebra le benedizioni che la popolazione di queste isole condivide con il mondo attraverso l'oceano. Il fenicottero si inchina ai piedi di Cristo, in un atto di sottomissione, ed è lì che troviamo perdono, pace e amore.
La pittrice Chantal Bethel espone in patria e all'estero. Vive e lavora sull'isola di Grand Bahama.
L'incontro si concluderà con un momento di convivialità, in cui gusteremo insieme piatti tipici bahamensi.