giovedì 28 novembre 2013

Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium

Su Vinonuovo.it un riassunto della nuova esortazione apostolica, la prima tutta sua, di Papa Francesco. Uno stimolo per andare a leggersela tutta... (qui il testo completo e ufficiale online)

«Evangelii Gaudium» in poche parole - di Aldo Maria Valli | 26 novembre 2013
Non imprigionare Gesù in «schemi noiosi» o «pessimismo sterile», ma «porte aperte» a tutti: la missione nell'esortazione apostolica di Francesco

"La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù": inizia così l'Evangelii gaudium, con cui papa Francesco affronta il tema dell'annuncio del Vangelo nel mondo di oggi. É un appello a tutti i battezzati, senza distinzioni di ruolo, perché portino agli altri l'amore di Gesù in uno "stato permanente di missione" (25), vincendo "il grande rischio del mondo attuale": quello di cadere in "una tristezza individualista" (2). Il papa invita a "recuperare la freschezza originale del Vangelo" Gesù non va imprigionato entro "schemi noiosi" (11). Occorre "una conversione pastorale e missionaria, che non può lasciare le cose come stanno" (25) e una riforma delle strutture ecclesiali perché "diventino tutte più missionarie" (27). Su questo piano Francesco si mette in gioco in prima persona. Pensa, infatti, anche a "una conversione del papato" perché sia "più fedele al significato che Gesù Cristo intese dargli e alle necessità attuali dell'evangelizzazione".

martedì 19 novembre 2013

Il comunista e il cristiano + Made in Italy e bombe

Ho trovato online su ADISTA un articoletto che definirei "simpatico", da leggere per passare cinque minuti rilassati ma "pensati". Ve lo propongo come riflessione sui prossimi eventi politici. Lo trovate qui
Chi non conosce ADISTA, una agenzia di stampa ormai decennale su fatti cattolici e realtà a largo respiro, sguardi il sito. Vi potete leggere ad esempio questo articolo su un appello lanciato da associazioni pacifiste, laiche e cattoliche,  su un "tour" particolare ... leggete qui

Nato da donna

Cammino liturgico-missionario con Maria e le antenate di Gesù
Autore: 
Tea Frigerio. Missionaria saveriana, da molti anni vive in Brasile, dove insegna Sacra Scrittura. È animatrice dei gruppi di Lettura Popolare della Bibbia in Italia. L'ultimo libro pubblicato con l'Emi è Sfida al patriarcato (2011).
Contenuti:
Sussidio tascabile per vivere - in famiglia, in gruppo o personalmente - l'Avvento e il Tempo di Natale. Ogni giorno vengono proposte le letture della liturgia, accompagnate da un commento «al femminile». Ogni settimana l'attenzione è focalizzata su una delle antenate di Gesù citate nella genealogia di Matteo.

film La Prima Neve

Allego una recensione del film "La prima neve", che stanno proiettando in questo periodo.
A me è piaciuto e condivido il pensiero di Luca Barnabè, critico cinematografico, che potete leggere:

La prima neve
È un piccolo shock visivo quello proposto da Andrea Segre con La prima neve (laprimaneve.com), prodotto dalla Jolefilm di Marco Paolini e da metà ottobre nelle sale. Un racconto di montagna che ha un aspetto spoglio e un sapore antico, ma al contempo conficcato dentro l’oggi: l’asilo politico richiesto da un uomo africano in fuga. È un’opera in cui perfino i sogni hanno colori «concreti», paiono reali, tangibili e solo il rosso di una maschera o la luce del sole sono appena più accesi del verosimile.
Ieri, su Avvenire, un interessante articolo che parla del monastero trappista algerino di Tibhirine (ricordate il film "Uomini di Dio"?). Mi ha fatto ricordare e apprezzare ancora una volta un genere di film, e questo in particolare, che racconta una fatto reale, rendendo un servizio alla verità e alla storia.
Eccolo, di seguito:

Avvenire, 18 novembre 2013
I colori caldi dell’autunno avvolgono in un abbraccio rassicurante il monastero di Tibhirine, dopo un’estate particolarmente lunga e secca che ha ricoperto di pennellate d’ocra l’intera valle. È una stagione di passaggio, questa, per il monastero algerino, segnato dal rapimento e dall’uccisione di sette monaci trappisti tra marzo e maggio del 1996. E non solo da un punto di vista meteorologico. Gli effetti benefici del film Uomini di Dio, che ha risvegliato l’interesse e moltiplicato le visite, sono stati rinvigoriti negli ultimi tempi da iniziative di singoli e gruppi che, sulle orme dei monaci, hanno ritrovato la strada dell’Atlante algerino, verso un monastero che vive di vita nuova. Senza monaci, certo, ma con lo stesso spirito di accoglienza e apertura.

martedì 12 novembre 2013

Ciao don Giulio


Dolorosa perdita nel mondo ecclesiale veronese: si  è spento all'età di 83 anni don Giulio Battistella.  Lo ricordiamo  prima come missionario in America Latina, poi impegnato nel settore della comunicazione al CEIAL (ora CUM), poi come infaticabile  promotore dei nuovi stili di vita, dei quali  era innanzitutto  testimone (chi non ricorda la Lambretta di don  Giulio!). Autore di numerose pubblicazioni, promotore di una miriade di iniziative (tra le quali le Arene dei Beati i Costruttori di Pace) se ne va un grande missionario, testimone fino all'ultimo di una chiesa che non ha mai voluto limitare gli orizzonti alle rive dell'Adige.
Da tempo malato, si è spento ieri sera nella Casa Sacerdoti dell'Ospedale di Negrar. I funerali saranno celebrati giovedì 14 novembre alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di San Luca in corso Porta Nuova.
Ciao don Giulio.

lunedì 11 novembre 2013

Vangelo di Matteo - una lettura polifonica

incontri a San Nicolò all'Arena
(ore 21.00 sala Guardini - entrata lato Arena)

Giovedì 7 novembre
Sr. Grazia Papola biblista - Introduzione al Vangelo di Matteo

Giovedì 14 novembre
Carmine Di Sante - Matteo il Vangelo delle Beatitudini. Leggere il Vangelo con gli occhi di Francesco
Sarà presentato il libro di Carmine Di Sante: Francesco e l’altissima povertà. Economia del dono e della giustizia - prefazione di A. Rizzi, Messaggero editore

 Giovedì 28 novembre
d. Sergio Carrarini - Il Vangelo dell'infanzia secondo Matteo

Giovedì 12 dicembre
Suor Esperanza Rosillo – L’annuncio missionario in Matteo

Per il secondo periodo, di cui daremo calendario prossimamente, leggeranno con noi il Vangelo di Matteo: Marcelo Barros, Giuseppe Galifi, Elisa Kidanè, Giovanni Gottardi 

giovedì 7 novembre 2013

Risate religiose!

Ho un caro amico, valido sceneggiatore e regista di teatro brillante (chi sarà mai!?), che, tra le sue varie idee per il futuro, vorrebbe esplorare il tema religioso in senso comico-umoristico...
Sto seguendo una rubrica mensile su Popoli, la rivista web e cartacea dei Gesuiti, che tiene Giacomo Poretti, il Giacomino del trio Aldo, Giovanni e Giacomo.
E il Giacomino, tra una battuta e l'altra, sa riflettere in profondità esplorando il sacro in maniera graffiante, stigmatizzando spesso comportamenti  e realtà contradditorie.
Quello che vado a linkare è un commento sul secondo dei Dieci Comandamenti...
...e al mio amico un'idea sulla quale lavorare!
Vai su: Popoli - Come è libera la libertà (ottobre 2013)
           Popoli - Se Dio ha i tappi nelle orecchie... (novembre 2013)
Ciao
Michele

lunedì 4 novembre 2013

Sinodo "La Famiglia" 2014-2015

Dall'Avvenire di oggi, un articolo sui passi preparatori ai Sinodi 2014, 2015 con tema "La Famiglia". Chiarisce anche le finalità diverse tra loro...da leggere!
Ciao
Michele

Clicca qui: pagina di Avvenire

sabato 2 novembre 2013

Facci attendere, Dio, senza stancarci!

In questi giorni di inizio novembre, ricordiamo le persone che abbiamo amato e pensiamo al senso della vita e quale luce è la Fede per i nostri passi.
Ho letto spesso questa poesia-preghiera di Adriana Zarri, eremita, da qualche anno scomparsa.
Vi trovo serenità e speranza e la voglio proporre alla lettura di tutti.
Ciao, Michele

Preghiera d’inverno
di Adriana Zarri

Ora è la morte,
Ma non è la morte:
è soltanto l’attesa.
Facci attendere, Dio, senza stancarci,
senza timore di morire per sempre.
Anche i colori sono trapassati
dal verde, al giallo, al viola,
al grigio.
Presto sarà la neve
come un immenso fiore bianco,
grande quanto la terra.
Il mondo è sbocciato di gelo
e il bianco è la somma dei colori
Dopo il fiorire e il declinare della vita,
l’inverno, o Dio, è la tua eternità.
E sulla neve
candide danze di angeli
e carole di santi luminosi,
che non lasciano impronta.
Aprici gli occhi, o Dio,
facci vedere ciò che non si vede,
facci danzare coi beati
e guardare i tuoi occhi:
più vasti
di una pianura innevata
più bianchi
di un gelido novembre
più caldi
di un fuoco acceso
in una notte d’inverno.
[da Il pozzo di Giacobbe. Geografia della preghiera da tutte le religioni, Camunia, Brescia 1985, pagina 260]